Loui Jover

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Loui Jover (Debeljača, 18 aprile 1967[1]) è un pittore australiano di origini serbe, noto per le sue opere d'arte in dipinti a inchiostro su pagine di libri vintage.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Trasferitosi all'età di un anno in Australia, dove è cresciuto, ha sempre avuto una passione per l'arte e in particolare per Pablo Picasso.[2] Ispirato da suo padre, che era anche artista, iniziò a dipingere da bambino[3] e portò avanti il suo interesse ossessivo per l'arte arruolandosi nell'esercito australiano come illustratore e fotografo. Dopo aver lasciato l'esercito ha continuato a dipingere con inchiostro e oli e più avanti nella sua carriera ha anche realizzato collage e sculture.[4] Appartenente alla generazione dei baby boomer, in gioventù ha manifestato contro la guerra contro il Vietnam.[5] Oggi lavora come illustratore e artista freelance a tempo pieno nel Queensland e il suo motto è "I paint, I draw, I do this every day".[6]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Per la cantante cubano-americana Camila Cabello Jover ha disegnato due cover per i suoi singoli Crying in the Club[7] e I Have Questions. Ha anche lavorato ad alcuni pezzi scultorei, ma è noto principalmente per le sue opere in inchiostro su pagine di libri o giornali usati di cui fa in modo che si possa sentire l'atmosfera della storia racchiusa in quelle pagine. Si considera un artista malinconico e ama l'idea della nostalgia negativa, il sentirsi triste per un retroscena o una storia, che sia la sua o quella di qualcun altro, o anche di un oggetto.

Ispirazione[modifica | modifica wikitesto]

Alle sue opere si ispira l'artista italiana Arcy, pseudonimo di Mariarcangela Laddaga, che all'arte di Jover unisce quella di Caravaggio da cui riprende anche l’uso della luce. I soggetti dei suoi dipinti sono per lo più figure femminili, ricche di sentimenti spesso taciuti, espressi esclusivamente da movenze sensuali e sguardi diretti, e le sue figure sono modellate attraverso forti contrasti tra zone di luce e zone di ombra.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Loui Jover, su prezi.com. URL consultato il 27 aprile 2022.
  2. ^ Roberto Sparaci, Acca International Srl - Roma - Loui Jover, su accainarte.it. URL consultato il 22 aprile 2022.
  3. ^ (EN) Loui Jover – An Inspirational Australian Artist | Freepik Blog, su freepik.com, 13 dicembre 2016. URL consultato il 22 aprile 2022.
  4. ^ (EL) Τα όμορφα κορίτσια του Loui Jover, su Athens Voice. URL consultato il 20 aprile 2022.
  5. ^ (EN) Loui Jover et ses personnages “foudroyants”, su Le Progrès Egyptien, 4 giugno 2021. URL consultato il 22 aprile 2022.
  6. ^ (EN) Loui Jover – ZoneOne Arts, su zoneonearts.com.au. URL consultato il 22 aprile 2022.
  7. ^ (EN) Condé Nast, The Title of Camila Cabello's New Song Is Finally Here — and It's TOO Real, su Teen Vogue, 17 maggio 2017. URL consultato il 22 aprile 2022.
  8. ^ Biografia, su Arcy.art. URL consultato il 20 aprile 2022.